Una greca nel bosco
Obiettivo: saper tradurre da notazione analitica a geometrica e viceversa
Partendo dalla richiesta di una piccola comunità scombinata di insetti del bosco, i ragazzi vengono coinvolti nello studio di una sequenza geometrica di meandri ispirati dai mosaici del museo di Galla Placidia a Ravenna.
gli studenti sono invitati a descrivere le forme che si sviluppano nel disegno in una notazione che possa essere trasmessa attraverso una serie di istruzioni.
In questo modo essi manipolano un linguaggio formale che contiene le caratteristiche per poter essere tradotto in vere e proprie istruzioni grafiche.
Viene presentato ance un esempio di codice sviluppato in Sketch che può essere inserito in un percorso didattico del terzo quarto anno.
La presentazione
[…]La cicala parla di una sua cugina di Ravenna, che la scorsa estate, in una giornata caldissima, l’ha portata a rinfrescarsi in un posto pieno di disegni fatti con certe pietruzze e pezzi di vetro piccoli e quadrati che i turisti chiamavano mosaico . Aveva visto un disegno fatto a stradine e ci aveva camminato sopra, proprio bene. Era su un arco che arrivava fino al soffitto e poi tornava giù. Era proprio bellissimo[…]
Il linguaggio
Nel cantiere della piazza stanno lavorando le formiche. Sono bravissime costruttrici ma non sanno leggere i disegni.
Loro comunicano trasmettendosi con le antenne delle semplici istruzioni: avanti, due passi, gira a destra, gira a sinistra), ed è questo il linguaggio in cui dovremo tradurre il nostro disegno
Il disegno
Si tratta di un intreccio di greche fatte da bizantini, che appunto erano un po’ greci un po’ romani. È dedicato a una principessa di nome Galla Placidia.
Possiamo leggere i tracciati come percorsi aperti, tranne uno (verde) che chiude dei quadrati.
Il linguaggio
Tra Loro fanno così per tracciare le figure: una dice all’altra: avanti 5 passi, poi, gira a destra oppure gira a sinistra e avanti 3 passi e così via…
Esercizio di riscaldamento con un tracciato semplice
- Cominciando dal disegno di una onda quadra che viene mostrato a tutti dall’insegnante, uno studente esprime il percorso in notazione formica:
AV 3; DE; AV 7; DE; AV 2; DE; AV 2; SI; AV 2; SI; AV 3
La figura viene “verificata” da una squadra che prova a costruire sul pavimento il percorso descritto dala formula
L’esperienza viene ripetuta da ciascuno studente sul proprio foglio, completata la quale
saranno pronti per affrontare la greca vera e propria.
le linee greche di Ravenna
Il percorso delle greche di Galla Placidia non è semplice,
Procediamo descrivendo per prima la sequenza rossa.
centro aula
Come nel riscaldamento una squadra provvederà poi a tracciare a terra, basandosi sulle istruzioni di uno studente
Completata la verifica e la correzione di eventulai errori, l’operazione viene ripetuta per le altre due tracce, cambiando squadra e colore per ogni percorso, quadrati verdi compresi.
sul foglio
Ogni studente ripete poi l’esperienza sul foglio che ha ricevuto. La situazione è simile alle due precedenti, tranne che per alcuni aspetti:
- la scala, ovviamente, che permette di far ospitare un “pavimento” in un foglio di carta.
- la possibilità di espandere il disegno oltre lo spazio fisicamente limitato da banchi e pareti. tracciare oltre il muro, sotto i banchi. Il pavimento d’aula è segnato sul foglio in tratto diverso più sottile e si estende a una misura che per lo studente sarebbero irraggiungibili.
L’operazione viene ripetuta sul foglio individuale, che ripete con dei quadretti in scala ridotta le piastrelle dell’aula.
L’immagine del mosaico proiettato sulla lavagna luminosa o sulla LIM è occasione di discussione per cercare immagini, suggestioni, simmetrie, che possono emergere emergere dalla figura.
c
Ad esempio nelle nostre esperienze qualcuno ha percepito la regolarità di una griglia modulare sulla quale poteva essere disposto il mosaico, altri hanno visto alcuni elementi ripetersi secondo una simmetria rotatoria. Altri infine hanno letto il le inclinazioni delle aree colorate come la visione assonometria di vie e case di una città labirintica.